sabato 21 marzo 2015

Viaggio introspettivo


Senza rendermene conto, con le cuffie in testa, ho iniziato a parlare con la musica ...sbattendomi tutta le realtà in faccia.
Mi diceva cose che mi facevano riflettere dandomi anche delle risposte adeguate.
Io non ero pronta per fare un viaggio su me stessa ne tanto meno mistico ma la musica che stavo ascoltando ha iniziato a parlarmi della vita e i segreti dell'universo. .io provavo a recepire tutto quello che diceva la musica ma non riuscivo a mettere in moto tutto insieme perché appena realizzavo qualcosa subito mi metteva di fronte a un altro enigma. 
Mi ha detto che sono una persona sola e per colpa della mia intelligenza nessuno riuscirà mai a capirmi come io non riuscirò mai a capire gli altri.sono nata per un motivo e mi hanno creata per recepire più informazioni possibili poiché tutto il mio sapere servirà a loro un giorno.
Mi ha detto però di non cercare di più perché talvolta il sapere è un male..mi ha avvertita di non fare nessuna sostanza che avevo in programma cioè l'ayuasca ,perché non sono pronta e perché non dovevo sapere il mio futuro perché avrebbe potuto cambiare tutto il mio destino.
Sono destinata a diventare qualcosa di grande.mi ha detto di non prendere più nessun  tipo di sostanza per alterare il mio stato di coscienza  e dentro di me ho accettato la cosa, e le ho promesso che non lo avrei mai fatto.poi c'è stato un momento che volevo scrivere tutto per dire agli altri quello che mi aveva detto ma lei non me lo permetteva e io combattevo fino a che ha cominciato a dirmi di non sfidarla ed è questo che a loro divinità faceva paura che io comprendessi più del necessario per poterli poi combattere e diventare non più la loro creazione ma quello che li avrebbe distrutti.poi improvvisamente presi il telefono per scrivere e più scrivevo e più lei cercava di uccidermi mi bloccava il respiro e continuava a dirmi che non dovevo sfidarla e che sono sola per questo motivo perché ho troppa sete di sapere e gli altri mi odiano per questo perché non mi capiscono e non cercano di capirmi.non sempre l'intelligenza viene apprezzata.molte volte si manifesta sotto forma di arroganza..."l'intelligenza non conosce l'arroganza per questo non te ne rendi conto.smettila di voler sapere troppo.smettila di volere raccontare tutto a tutti" continuava a ripetermi. È il tuo primo difetto quando ti abbiamo creato.tu sei nata per raccogliere informazioni e non per condividerli con gli atri.
Gli uomini sono troppo ottusi e hanno tanto sete di potere perché in realtà nel loro subconscio sanno di essere semplici uomini e questo non lo vogliono accettare. Gli uomini non ci vogliono ma cercano di essere noi.e non potranno mai esserlo proprio perché sono solo uomini.
E poi non voleva che condividessi sta esperienza che tra un po vi racconto perché in mani sbagliate diceva che avrebbe arrecato un danno irrimediabile all'umanità.
Il sapere che "conoscevo" era una bugia.
Allora improvvisamente le chiedo se lei è la musica...
Mi rispose che gli uomini non devono sapere, meno sanno, meglio è.
La musica ha dato inizio a tutto ; nel vuoto in cui viveva dove c'era solo il rumore del silenzio che già di per se il silenzio è musica...lei era lì dall'inizio dei tempi e si sentiva molto sola.
Così lei creò gli uomini e l'amore ;gli uomini per poterla usare e l'amore per poter procreare. Ma l'amore iniziava a vincere sulla musica ..l'amore era troppo forte che la musica poteva anche non servire più. ..e così nacque la paura e la gelosia e così allora iniziò la guerra tra l'amore e la musica. La musica era arrabbiata ,la solitudine da dove cercava di fuggire si manifestava sempre di più rendendola cattiva.Cattiva perché in realtà era l'uomo che ormai la utilizzava per i propri scopi.la musica quindi comprese cosa sono i sentimenti. E arrivò alla conclusione che non poteva gestire tutto da sola perché ormai lei non era piu sola...era con le sue mille razze create dall'uomo.Lei era malvagia, dolce, felice, ansiosa e anche addolorata e sola. ....queste sono le sensazioni che anche noi proviamo ascoltando una certa tipologia di musica.
Quindi la terra ormai era suddivisa in fazioni...
e l'amore stava scomparendo per colpa delle guerre...
Ma poi un uomo e una donna fecero tornare l'equilibrio nel mondo.un uomo e donna che sapevano odiarsi e nel contempo amarsi e che non potevano fare a meno di lei , la musica che li aveva fatti incontarare e così avevano trovato un equilibrio alla vita.Cosi la musica comprese che non era tutto perso.
anche se gli uomini che aveva creato avevano iniziato ad avere una coscienza finché nella terra ci sarà anche un solo un umano che porta il suo nome nel cuore,  lei poteva sperare di aggiustare il mondo che aveva creato che ormai era diventato un posto angusto e senza luce.
Allora creò l'unico essere umano che non poteva avere una propria volontà e che nel tempo doveva solo prendere i più dati possibili da analizzare.sapeva il significato di ogni parola di ogni sentimento solo perché sapeva darne una logica sensata data dalla raccolta dei dati che aveva acquisito nel tempo...ma l'umano sapeva ...ma non provava. finché l'amore incontrò il suo cuore. l'amore era triste perché l'umano stava vivendo una vita che non aveva potuto scegliere...piano piano allora lei si insedia nel suo cuore fino a che capii che era lei stessa" L'amore "la causa di sofferenza più grande che il mondo potesse mai conoscere.
Lei era  la causa di tutto il male che si stava diffondendo...così creò anche lei una creatura sola che doveva esistere per cercare di farsi capire da qualcuno.. che potesse salvare l'umanità da quello che l'umanità stessa non avrebbe mai capito.
È questa creatura, una donna molto sola in cerca di se stessa e di un suo perché conobbe l'umano. 
Ma loro non si capivano non potevano capirsi...non erano stati creati per potersi capire.avevano due diversi destini ma qualcosa di più grande di tutto si stava muovendo...quello che li attraeva insieme era una forza incontrolabile che in questa terra non esiste e non esisterà mai.qualcosa di più forte ancora della musica e dell'amore... cioè l'ignoto. Una cosa che non si può comprendere perché  la parola in sé dice già tutto . l'ignoto li stava portando nello stesso posto dove finalmente si sarebbero capiti dove finalmente avrebbero trovato la pace e avrebbero potuto distribuirla al mondo per salvare tutti gli umani dalla fine di tutto
















Ragazzi mi rimangio tutto.. oggi è domenica cioè, 1 giorno dopo dall'esperienza e in realtà, capisco che non ho capito un cazzo, capisco che io non sono intelligente , sono solo piena di  cultura che la società  mi ha obbligata ad acquisire.
Ragazzi sono ancora in un vicolo cieco come ci sono entrata non riesco più a uscirne, sono intrappolata nei miei maledetti pensieri. ..e ieri mi sono accorta che sto diventando pazza, o avevo paura di diventare pazza,
il mio ragazzo invece mi aveva capito;..quando iniziavo a fare qualcosa e all'improvviso mi vedeva ferma, mi faceva notare che stavo scollegando, e che non riuscivo più a fare determinate cose e io mi incazzai ,perché non volevo che me lo facesse notare e che ero consapevole di ciò che stava succedendo dentro di me ,  e finché non me lo faceva notare, andava tutto tranquillamente ,sapendo di essere sballata e che sarei tornata comunque nella realtà quando volevo.
E lui mi sgridò :"  Lorens, di  che realtà stai parlando, questa è la realtà! Di che cosa stai continuando  parlare."e io li mi spaventai e ragionai che  stavo facendo tutto da sola...ma poi capii che un 'energia strana mi stava invadendo e gli dissi quindi a lui :"amore sai di quello che sto parlando ! perché so che ora ti ho raggiunto qui, nel tuo luogo...dove ti rifugi. "perché stai facendo tutto questo? perché fai finta? Togli sta barriera che sono qui. "
Mi sentii strana, lui è rimasto zitto per tanto e poi mi chiese:"sei prorio qui con me?"
E io risposi:
"Si amore sono qui... avevo solo paura di accettare questa nuova conoscenza della vita.
Fino a ieri volevo finirla con te perché per me eri troppo stupido per capirmi e io mi ero rotta di capirti - ma solo perché eravamo in luoghi diversi in uno stato di pensiero diverso.non so se diventerò pazza ma sta cosa mi sta facendo paura.non so come gestirla.non so come gestire questo sapere di questo luogo che noi abbiamo raggiunto, in cui possiamo parlare e capirci finalmente e mi rendo conto che qui sei tu quello intelligente io sono solo stupida che si vantava della sua intelligenza.Tutto questo mi riempie il cuore di gioia e anke un po di malinconia..pensare che sei stato solo tutto il tempo in questo luogo cercando di farti capire da me che io non ho mai provato a fare. .ho capito solo ora cosa affrontavi ogni giorno ,le voci che sentivi di cui io non ho mai chiesto approfondimenti perché non ero a conoscenza di questa coscienza che possiamo avere.che invece tu hai sviluppato da solo.io sono la stupida e tu l'intelligente che ha in possesso il sapere in sé. ..
Io non ce la faccio a stare in sta realtà che ho creato per raggiungerti..ho paura di non poter più tornare indietro ma alla fine capisco:cos'è la realtà, in realtà.la concezione della realtà è quello che noi  atribbuiamo alla realtà stessa..la realtà che conosciamo, che è concreta ,è solo la realtà che la società ci ha imposto dando un valore a ogni cosa.mi chiedo come sono finita qua,in questo stato.la mia mente mi aveva avvisata di non andare oltre e non entrare troppo  in profondità per sapere di più perché non c'è niente da sapere.ci facciamo domande per chiedere qualcosa alla vita mentre le risposte le abbiamo già dentro di noi perché non esiste risposta senza domanda.quindi non bisogna capirla non c'è modo per capire perché è la tua coscienza che ti sta portando dove vuole lui.e quando trovi la tua risposta che ti dai da solo  a te stesso ,ti poni un'altra domanda perché stai cercando di giocare con la tua mente finché la mente cioè il pensiero prima o poi tii distruggerà. 
Sono certa di tutto ciò che sto dicendo perché è il mio pensiero che ora la sta elaborando ma è solo sempre il pensiero..il pensiero è già morta prima di nascere. Perché il tempo che nasce è già passata. 
Però c'è questa strana domanda che sorge in me , sono convinta che ti ho raggiunto nel tuo mondo ..allora come ho fatto? Sento la telepatia tra di noi.che siamo accumunati da qualcosa che solo pochi prescelti possono arrivare.
Le persone comuni non possono arrivare a ciò e sarà per loro incomprensibile ciò che sto ora dicendo come lo era per me quando ero come loro...non ci capivamo... ci stavamo perdendo e senza volerlo sono arrivata finalmente a te perché mi ero veramente arresa alla nostra storia.pensavo che non ci fosse più una via di fuga per poter aggiustare tutto perché appunto pensavo che noi 2 non eravamo nella stessa frequenza...era come parlare Cinese a un Italiano.ma ora capisco tutto capisco il tuo dolore ,capisco che mentre affrontavi me ,stavi già affrontando qualcosa di più grande che io mai e poi mai avrei potuto capire.
Sono alla fase iniziale della pazzia. Ma come mai sono riuscita a trovarti.? ..perché stavolta mi hai teso la mano te.e io ho solo dovuto elaborare senza pensare che volevo essere li con te.e mi sono spaventata quando ho capito che io e te eravamo nello stesso posto ma non il posto in cui fin'ora sono sempre stata da quando sono nata.e mi chiedo perché non mi hai mai detto niente e realizzo che hai sempre cercato sempre di farmelo capire ,sono io che non capivo.non sapevo che stavi combattendo la tua realtà che però sei riuscito a controllare.
La mia coscienza mi manda fuori perché è tutto assurdo e diventerà sempre più assurdo.piu le spiegazioni sono facili più le domande si complicano ma è un gioco che sto facendo solo ora .
Allora quel mondo in cui siamo solo noi 2? Che cos'è? È  solo un illusione? O abbiamo trovato la stessa illusione dove poter stare? 
E se abbiamo trovato un illusione uguale che ci fa stare nella stessa  ..vuoldire che ora sono pazza come te?perché ora capisco certi tuoi discorsi che trovavo banali nelle loro vere forme.Ed è pazzesco tutto questo..immaginare come l'amore che provo per te abbia preso coscienza da solo per poterci ritrovare....ma queste però alla fine sono solo le mie logiche ...a ogni cosa cerco di dare una logica, ma sai e anche io lo so ,che è la logica che creiamo noi cercando di soddisfare le nostre lacune ma quando capiamo questo meccanismo finiamo in quel limbo dove tutto ciò che diciamo continuano a contraddirsi. Ed è questo che ti ha portato nella tua Vita a non  a essere coerente.
Quando qualcuno fa una domanda rispondi sempre  con 2 risposte.risposte che servono a contraddirsi. ..la seconda contraddice la prima e la terza contradirà il secondo così senza fine.ma allora dove siamo amore. ..so che siamo qui insieme che mentre parlo e parli finalmente le cose si concretizzano. ..quindi è impossibile che siamo pazzi .è solo la società che  ci fa credere di essere pazzi perche ha dato un valore alla normalità che noi non percepiamo più. Ma la realtà della società è quella giusta ,quello che non ti fa impazzire perché il tuo subconscio lo accetta senza battere ciglio.se tutti noi facessimo questi viaggi saremo tutti pazzi.ho preso troppo alla leggera queste cose . però comunque poi pensi lo stesso che tanto è solo la tua logica di nuovo a dare un senso.trovi delle risposte per capire che quelle risposte li hai creati tu dandogli una logica, perdendo così il valore della risposta.usciamo da questo limbo insieme.ora siamo in due amore e non possiamo condividere questo perché ci prenderebbero per pazzi. Usciamo da questo limbo rimanendo sempre nel limbo.stiamo qui tanto stiamo bene ora.. usciamo fuori solo quando siamo con gli altri. ora  siamo una cosa sola ...io so di te e tu saprai di me senza che io parli"

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